"Tempi duri.
C'è crisi.
Sei troppo qualificato.
Non hai abbastanza esperienza.
Devi sapere almeno due lingue straniere.
Uso del pc certificato e perfetto.
Le faremo sapere".
Potremo quasi musicare queste poche frasi che, il risultato, sarebbe triste e mesto ugualmente.
Noi giovani che, con speranza e sogni, siamo perennemente inadeguati.
Non riusciamo mai a "spuntare" tutti i requisiti richiesti da un annuncio di lavoro. Sempre che questi annunci ci siano, eh!
E' una desolazione il mercato del lavoro, se vuoi lavorare devi essere wonderman/woman ed ancora non basta. Non siamo più il futuro sul quale investire, siamo una massa di persone che pesa sui "diversamente giovani" come sono stati definiti da "La Stampa".
Noi giovani usciamo dalle aule di scuola aggiornati, formati e siamo pronti a lanciarci in ogni tipo di esperienza, pronti a metterci in gioco e con la voglia di affiancare chi è esperto...bè non siamo mai adeguati.
Quindi in mancanza di lavoro, lo cerchiamo. Lo meritiamo.
Affannati corriamo su internet per trovare le offerte, sfogliamo i giornali spogli di annunci, desolati rinunciamo a proposte che non hanno nè capo nè coda, le truffe sono dietro l'angolo ed i concorsi un miraggio.
Quale sarà il nostro futuro? Cosa dobbiamo fare per far sì che qualcuno abbia il coraggio - perchè solo di questo si tratta - di rompere le regole e le resistenze e credere i noi.
Abbiamo idee, abbiamo voglia, abbiamo entusiasmo ed abbiamo tempo.
Chiara
e soprattutto,aggiungerei al già perfettamente integro testo che hai pubblicato,SIAMO PIENI DI FORZA!!!!
RispondiEliminae stiamo solo aspettando un RISCATTO,
nonostante tutto questo "attendere il lavoro domani" non perdiamo la volontà di fare,
di innovare e di migliorare!!!
DATECENE LE POSSIBILITA'!!
ormai neanche i volontari o i tirocinanti prendono più...siamo proprio alla frutta!!!