Mi guardo indietro.
10 anni fa ero davvero uno spirito libero, nessuno mi poteva tenere, era una battaglia persa. Non era per partito preso ma, una scelta di vita. Vivere libera e sentire il mondo. Percepirlo. Se non lo fai quando hai 15 o 16 anni quando credi di poterlo fare?
Bè, sempre! Ogni giorno che passa. Rispondo io. Ma... mi accorgo che mi sono fatta imprigionare. Ho lavorato, ho studiato, ho lavorato ancora e studiato ancora. Ora "non studio più" e non lavoro più.
Bell'afffare, ma la colpa è tutta mia?
Sono io ad ad aver sbagliato od è il sistema ad essere malato, schizofrenico?
Io non ho sbagliato, ho seguito i miei ideali, volevo fare la differenza a questo mondo ed ho intrapreso un corso di studi che, credo, mi possa permettere questo. Però, mi ritrovo a non saper dove andare, come andare, non vado bene perchè sono o sono troppo o sono troppo poco.
Non vado bene perchè una laurea triennale non è una laurea vera, ma grazie a quella laurea ho superato un esame di Stato e sono - da Loro - abilitata.
Insomma, cosa c'è che non quadra in questo mondo, in questo sistema, in questa società?
Manca la voglia di ribellarsi. Non sono i blocchi a fare la differenza, o meglio non così.
Siamo noi i diretti interessati, domani non sappiamo cosa ci aspetta e perchè non prendere in mano coraggio e dignità?
Ci vogliono muti? E noi parliamo
Ci vogliono poveri di cultura? E noi leggiamo e studiamo
Ci vogliono portare via il domani? E noi gli blocchiamo il presente, paralizziamo in tutti sensi l'Italia, tutti i settori. Prendiamoci ciò che ci spetta.
Chi non ha 28 anni e s'è laureato non è, per ragionamento, sfigato ma, se non lavora cos'è? Doppiamente sfigato, ergo se vogliamo avere un domani concreto, serio e soprattutto se vogliamo sentirci partecipi e presenti rivendichiamo ciò che è nostro!
Facciamoci sentire! Dal basso, facciamoci sentire.
Chiara beata te che la prendi in maniera serafica e pacifica.
RispondiEliminaIo avrei solo voglia di leggere sui giornali resoconti di gambizzazioni ed esecuzioni per strada.
Marco Vanetti
Non nascondo che se potessi prendere tutto e farne un falò lo farei subito, ma dal mio canto non posso gambizzare nessuno, posso esprimere il mio pensiero, finchè anche questo non ci sarà tolto, cosa che a breve accadrà. Già nei posti di lavoro è difficile potersi esprimere (e quando l'ho fatto "fora dai ball" perchè io rubo il lavoro").
RispondiEliminaQuindi...cosa consigli di fare ad una pacifica come me?