Questa pagina è frutto di un pomeriggio fatto di scambi su facebook con alcune amiche e colleghe, Federica Dascoli e Francesca Longobardi, in seguito ad uno dei tanti servizi televisivi che hanno lo scopo di mettere al corrente il pubblico di quello che accade, ma in maniera "parziale" e senza riflettere su quali possono essere le ricadute, mettendo al muro (nel nostro caso), la professione di Assistente Sociale.
Per poterci conoscere, poter collaborare con noi oppure per seguire le nostre attività puoi:
- utilizzare l'hastag #gliasNONrubanoibambini e seguirci su twitter
- venirci a trovare sulla nostra pagina facebook
Il nostro obiettivo è quello di eliminare l'ombra che si è gettata sull'immagine dell' "assistente sociale" figlia di stereotipi e pre-giudizi, cercando di avvicinare sia professionisti del settore che i cittadini, che sempre più spesso lamentano la loro paura nei confronti dell'assistente sociale.
La nostra figura professionale non è nata per incutere paura e/o timore, ma al fine generare cambiamento e soprattutto rafforzare l'autodeterminazione di ciascuno, nel rispetto della persona a 360°.
Abbiamo in mente alcune idee, ma siamo pronte ad accogliere nel nostro gruppo chiunque voglia collaborare o portare la sua esperienza / testimonianza, oppure scriverci la sua idea ed opinione, per farlo utilizza questo indirizzo mail: chisonogliassistentisociali@gmail.com
Per iniziare, lascio un articolo preso da questo blog di qualche mese, scritto in seguito all'ennesimo episodio di confusione con altre figure professionali dal titolo: E' ora di fare un pò di chiarezza
Proseguiamo con un articolo su Fan Page: leggi l'articolo
Il progetto è approdato anche al WSWD 2014 (Work Social Work Day) di Alessandria. Abbiamo avuto modo di presentare il nostro progetto, ed accennare il nostro passo successivo, il lavoro nelle scuole. Per poter consultare le slide cliccare qui
Nel mese di giugno, abbiamo chiesto ad una scuola media di essere la prima ad ospitare il nostro progetto. In due giornate abbiamo avuto la possibilità di spiegare ad un gruppo di circa 80 bambini e ragazzi il nostro lavoro. La prima fase è stata dedicata ad un brain storming, nella fase iniziale abbiamo solo gettato le basi senza però dare troppe indicazioni di merito ai giovani coinvolti.
La seconda fase è stata di restituzione del lavoro, abbiamo realizzato un video che abbiamo mostrato loro ed analizzato quello che era emerso nella fase iniziale.
Nell'ultima parte della seconda giornata abbiamo lasciato spazio alle loro domande. Queste si sono rivelate interessanti e "competenti" in diversi hanno chiesto cose inerenti alla nostra professione, o perchè direttamente coinvolti, o perchè amici erano o sono in contatto con operatori sociali.
brave! aderisco sicuro!
RispondiEliminaMartina, che credo di sapere anche quale ;)
EliminaTi aspettiamo!!!
La mia proposta è costituire un gruppo di lavoro stabile su come pubblicizzare il ruolo reale che svolgono gli as... stile #asprecari, ma sullo specifico tema dell'immagine sociale della professione.
RispondiEliminaNon è una cattiva idea, per niente!
EliminaSiamo appena nati e quindi è tutto in definizione, però teniamo a mente queste proposte e le diffondiamo non appena partiamo con i lavori!
Sei di Torino / Piemonte, Cristina?
Si si, sono di Torino! Sono pronta e reclutabile!;)
RispondiEliminaCristina, scrivi un messaggio su facebook! ;) Cosi ci "vediamo" e ci conosciamo =)
EliminaGrande, Cristina!!!! Ottima idea. Dobbiamo coinvolgere tutto il gruppo #ASprecari :-)
Eliminacondivido il pensiero positivo Paola
RispondiEliminaGrazie Paola, continua a seguirci, abbiamo in mente progetti e sicuramente la riuscita sarà migliore con l'apporto di tutti!
RispondiEliminaPremetto di non aver visto il servizio che citate del 5 febbraio, provo a rimediare...in riferimento al singolo caso si potrebbe contattare la redazione delle Iene per mandare in onda un servizio sulla professione....combattere contro la cattiva informazione è dura!!!
RispondiEliminaPerché non ribattere ogni qualvolta viene citata mediaticamente una situazione in cui sono presenti i servizi sociali, spiegando i retroscena (spesso mediatici) e soprattutto delineando un quadro più dettagliato della situazione ...dal punto di vista di un assistente sociale (che spesso viene silenziato dall'emittente)? ...
RispondiEliminaSto scrivendo una tesi in merito alla controinformazione degli assistenti sociali(ho anche citato il vostro progetto) ed ho studiato fino a fondo lo strumento mediatico quindi mi piacerebbe partecipare a qualche iniziativa del genere. A chi posso rivolgermi?