lunedì 5 dicembre 2011

3 Dicembre giornata internazionale delle persone con disabilità

Ho scoperto questa giornata scrivendo la mia tesi, la mia tesi...ebbene sì, nessuno mi ha imposto cosa e come scriverlo. No, io ho potuto analizzare, conoscere e scoprire.
Ho scoperto nomi, conosciuto persone e letto tanti libri con tante storie di vita.
Ho potuto lavorare con persone con disabilità, sono cresciuta con loro e mai dimenticherò le emozioni, le gioie ed i dolori che ho vissuto camminando con loro.
Nomi, visi, storie e vite che si sono intrecciate con la mia, io, che fino a qualche tempo fa, non mi ero mai approcciata alla disabilità.
Un mondo pieno di scoperte e pieno di dolore, colmo di dispiaceri perchè non ti viene dato quel giusto e normale riconoscimento che meriti, ma anche ricco di piccole cose che ti fanno sorridere mentre cammini per strada verso casa.
Parliamo di diritti, parliamo di bisogni parliamo di riconoscimento...le persone con disabilità, le loro famiglie e gli operatori meritano di vedersi riconosciuti sforzi, sacrifici; non devono essere guardati con pietà, no! Siamo tutti persone, con eguali diritti...siamo tutti cittadini di una società che, però, non considera tutti alla medesima maniera.
Il diverso, l'handicappato, lo scemo, il down, il pirla...ed altri ancora sono gli epiteti che ho sentito affibbiare a queste persone, tralasciando i sentimenti che vivevo in quei momenti, quello che veniva (e viene) dimenticato è...
Chi sei tu per poter chiamare così un'altra persona?
Cos'hai tu in più di lei?
E se fosse capitato a te? E non solo la disabilità ma con essa le discriminazioni, i servizi mancati, lo scarso se non nullo riconoscimento e, soprattutto, la solitudine che molto spesso accompagna le persone con disabilità ed i loro famigliari?

Non sono soggetti "mancanti" sono persone, come tali vanno rispettati e senza che ci sia qualcuno che lo debba ricordare.
Confrontati e prendi il buono che la "diversità" può donare, scoprirai un mondo!

Articolo dedicati ai "miei ragazzi" ed a tutti i miei amici, che non vedono la "mancanza" ma l'opportunità.

Chiara

2 commenti:

  1. grazie Chiara di questo articolo!
    un abbraccio

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  2. Valeria, grazie a te per tutto quello che fai e per essere passata da "me". Come dicevo oggi ad un'amica, sempre a disposizione per far luce e combattere al vostro fianco.

    Un abbraccio.
    Chiara

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