mercoledì 12 dicembre 2012

...di un'altra sbirciatina in una mia giornata.

Se c'è un lungo corridoio prima o poi si troverà anche una porta.
Quando si trova la porta, si entra o, si esce, dipende.
Dopo essere entrati (od usciti) si cerca, o si trova, dipende, qualcuno al quale raccontare qualcosa.
Dopo aver trovato qualcuno ecco cosa succede:
.......

"Ahhhh Chiara, ma lo sai che finisce il mondo?? Io non lo sapevo!?
"Ma dai, e dove lo hai sentito? Per radio?"
"Sì, sì per radio, ti ricordi di quello lì, quello che faceva la trasmissione, come si chiama Balestri?"
"Ah bè, se lo dice Balestri!! Ma te ci credi?"
"Sì che ci credo, Chiara, sono preoccupata!"
"Ma sù, dai, non ti preoccupare...e comunque, se fosse vero, cos'è non mi fanno neanche scartare i regali di Natale?"
"Eh appunto, ma se finisce il mondo, come facciamo?"
"E allora, sù dai dobbiamo muoverci" 
"Eh allora vado a fumare!"
"Uh bè, più mossa di così!"

.......

Passeggiando lungo un corridoio, di norma, si dovrebbero incontrare persone che camminano. A volte, però, si trova qualcuno seduto in terra.
Curiosità mi muove e così decido di sedermi anche io in terra, di fronte a questa ragazza con la schiena poggiata al muro.
Poggiata la mia schiena al muro:

......
"Uhm vediamo com'è il mondo quaggiù! Se lei sta giù (dico osservando una persona che, invece, era rimasta in piedi) vorrà dire che qui giù si sta meglio" (concludo osservando la ragazza seduta di fronte a me).
Non mi parla ma, mi accenna un sorriso.
"Tu che mi dici? Se stai qui giù un motivo ci sarà, magari si capiscono meglio le cose da quà, no?"
Un debole "Eh sì!"
"Eh allora vedi che ho fatto bene a sedermi qui in terra?"
Annuendo mi osserva. Io la osservo e mi illumino.
"Uh ma potremo fare quel gioco che fa così" ed inizio a battere le mani.
Lei a sua volta si illumina e mi si avvicina, senza dirmi nulla inizia a battere le mani accogliendo il mio invito.
Iniziamo a giocare, il sorriso piano piano le si allarga sul viso e guardandomi fissa negli occhi, aumenta il ritmo del gioco.
Vedere un paio di occhi brillare è sempre bello. Quando termina il gioco, le si spegne il sorriso e torna con la schiena contro il muro.
"Uh ma sai anche, potremo fare anche quell'altro gioco, con la canzone che fa..."
E si avvicina nuovamente e con la sua vocina inizia a cantare.
........

Noi sedute nel corridoio.
Noi sulla porta che dà sul giardino.
Noi che condividiamo momenti.
Noi che viviamo nonostante tutto.
Noi che siamo: persone!

Chiara


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