lunedì 3 dicembre 2012

3 dicembre - Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità


Ogni anno, come ogni anno, quando c'è la giornata internazionale qualsiasi sia il tema, ecco che si accendono i riflettori su quella "causa", ed io sono la prima a farlo attraverso questo mio blog; quello che mi spiace è che non sempre si porta avanti quella determinata causa anche dopo la mezzanotte.
Non si dimentica, certo, ma qualcosa si attenua.
Questo a me dispiace.

In ogni caso, oggi, è la giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità.
E' risaputo che la disabilità è un tema a me caro e per questo ho investito tempo, lavoro, scritti, amore e passione e voglio proseguire.
Trovo utile sottolineare l'importanza della parola: persone.
Nel mio lavoro e nella vita di tutti i giorni ho notato come, invece, l'accento venga posto sulla "disabilità" e spesso la fatica è quella di andare oltre!
Superare la "carrozzina", superare il "tic", superare la "cecità", superare la difficoltà nel sentire, nel parlare, superare tutto quello che - come ho scritto nella mia tesi - viene considerato una "mancanza".
Mi domando spesso il perchè?

Viviamo tutti nello stesso mondo,
facciamo parte tutti della stessa società,
condividiamo tutti gli stessi spazi (o così dovrebbe essere),
abbiamo tutti le nostre abitudini.

Non ci troviamo in due universi che mai si sfioreranno, anzi.
E' necessario, iniziare, ad entrare in questa logica. Facciamo parte tutti dello stesso spazio e tutti noi abbiamo  diritto di viverlo al meglio, senza impedimenti, senza barriere, senza discriminazioni.
Io sono per una società inclusiva, una società che non sono accoglie perchè ospita, non è così, ma per una società che è in grado di condividere, che è in grado di partire da una basa di uguaglianza e che permetta a tutti i suoi cittadini di sentirsi veramente parte. Ed il discorso lo allargo anche alle famiglie delle persone con disabilità che lottano ogni giorno con coraggio senza perdersi d'animo affiché questo accada.

Voglio chiudere questo articolo con una frase che trovo sia un ottimo spunto di riflessione e che racchiude bene il mio pensiero, una frase di Paul Valerié:

Arricchiamoci delle nostre reciproche differenze.

Chiara

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