venerdì 24 febbraio 2012

La prima bevuta ad undici anni

Dall'ottava Relazione annuale al Parlamento sugli interventi realizzati dal Ministero della Salute e Regioni emerge questo dato: il 13,6% dei minori ha consumato alcool fra gli 11 ed i 15 anni.

Il dato si commenta da solo ma, io  trovo opportuno fare una riflessione, personale ed opinabile, come sempre.
Trovo che il bere alcool già ad undici anni sia una sconfitta della nostra società. 

Ricordo i miei 11 anni, dove l'unica voglia che avevo (ed avevamo) era quella di correre ed uscire, non stare in casa neanche se avevamo una punizione da rispettare. L'unica nostra bevanda era l'acqua della fontana. E non sono poi così vecchia..
Cos'è cambiato? E perchè? A cosa non abbiamo prestato attenzione? E' sfuggito qualcosa di mano, oppure è qualcosa davanti al quale dobbiamo rassegnarci?
E cosa fare qualora questa situazione diventerà la prassi?
Perchè sulle sedie del bar dell'Università ho dovuto vedere 5 ragazze in cerchio che, alle 9 del mattino, si passavano un bottiglione di vino bianco preso dal discount poco distante?

Perchè l'alcool è diventato così attraente?

Non riesco a fare altro che pormi domande, non riesco - però - a darmi risposte. O forse ne avrei troppe e tutte troppo amare.
Cosa abbiamo portato via a questi undicenni, che si affacciano alla vita, per non apprezzare più le corse al parco e preferire una bevuta?

Interroghiamoci. Cerchiamo di riflettere su queste cose.
Il domani siamo noi e saranno loro. 

Vogliamo un domani sbronzo o vogliamo un domani che sia in grado di camminare sulle sue gambe senza dover barcollare e puzzare di alcool e stantio?


Chiara

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