sabato 26 novembre 2011

26 Novembre giornata nazionale della colletta alimentare

In questo periodo di crisi mondiale, dove le famiglie (snodo centrale per la crescita e lo sviluppo di individuo) hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese e dove le strutture caritatevoli sono al collasso, la giornata nazionale della colletta alimentare assume un significato ancora più particolare, un valore speciale.
E' qui che la solidarietà di tutti noi fa capolino e permette ai 120mila volontari della Fondazione Banco Alimentare", presenti in circa 8600 supermercati, di poter redistribuire, quello che viene donato.
La fondazione tiene a precisare che coloro che sono riconosciuti come "poveri" sono circa 1.400.000 e sono numeri, che a me, fanno venir i brividi. Non sono accettabili.
Nel sentire la testimonianza di una famiglia con madre e padre quasi sessantenni con due figli adolescenti che, per via della loro avanzata età non possono mantenerli, fa ribollire il sangue e fa ancora più male, sentire che sono i genitori pensionati ad aiutare la famiglia. Quindi ringraziano tutti i giorni di avere ancora i "nonni" alle spalle ma, quando questi non ci saranno più?
Quanti diritti esigibili sono stati negati a questa ed altre famiglie??
Sono sempre di più ogni giorno che passa.
Che ben vengano queste giornate ma, spero, col tempo che il benessere sia accessibile a sempre più persone, a tutti i cittadini.
In conclusione riporto i numeri che arrivano dalla Rete Banco Alimentare che grazie alla sua attività quotidiana, combatte lo spreco di cibo (nel 2010 circa 65.000 tonnellate di alimenti, pari a un valore di 210 milioni di euro ovvero al carico di oltre 2.000 tir).

Prestiamo attenzione al nostro vicino.

Chiara

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