domenica 2 novembre 2014

"La Pratica Riflessiva nelle Professioni Sociali" - ASit, Roma 2014

Potrei riassumere la giornata del 31 ottobre con una sola parola: Grazie.

Sono stanca, sì, ma voglio scrivere, sento il bisogno di scrivere perchè è stata una giornata importante.
ASit, (http://www.serviziosociale.com/) associazione di Servizio Sociale su Internet, ha organizzato un evento che, oltre tutte le nostre aspettative, ha ottenuto un notevole successo.
"La pratica riflessiva nelle professioni sociali" ha riunito, presso la Sala della Protomoteca, in Campidoglio, a Roma, più di 250 persone professionisti del sociale che hanno voluto pensare e ragionare insieme su quella che è la pratica riflessiva.

La prima parte della mattina è stata, per me, un viaggio.

Abbiamo "ricordato" grazie all'Assessore di Roma Capitale, Rita Cutini, che ha mostrato un video che personalmente mi ha colpito molto. L'inchiesta sulla miseria nell'immediato dopo guerra.
Grazie a Cristina Odiard abbiamo attraversato il mondo dell'associazionismo, dalle prime a nascere fino alle più giovani, con un passione che solo lei era in grado di trasmettere così bene, ed arrivare dritta al cuore.
Siamo arrivati all' "oggi" con un mio intervento che ha fotografato la comunità professionale che comunica (?) ai tempi dei social network. Una fotografia, a parer mio, sconfortante, per arrivare, infine, all'intervento illuminante di Alessandro Sicora, docente presso l'Università della Calabria, che ci ha permesso di ragionare sulle dimensioni strategiche della riflessione, concentrandosi anche su "chi è un bravo operatore" ed un "operatore riflessivo".

La seconda parte è stata dedicata alla tavola rotonda che ha visto attorno allo stesso tavolo: psicologici, educatori ed assistenti sociali per comprendere l'importanza della riflessività e di quali strategie adottare nel quotidiano, unendo le forze fra noi operatori, non barricandoci, ma unendo competenze e professionalità.

Una mattinata nutriente e coinvolgente che mi ha lasciato nel cuore meravigliosi ricordi ed importanti spunti di riflessione, proprio perchè un buon operatore è colui / colei, che riflettere sull'esperienza.

Oltre al nostro convegno (gratuito poichè autofinanziato da noi Soci) c'è molto altro, ci sono abbracci, ci sono conoscenze nuove, ci sono sguardi di incoraggiamento e sorrisi di gratitudine.
Ci sono messaggi a posteriori che ti fanno sentire bene con te stessa, ma soprattutto ci sono i Soci di ASit, una famiglia, che nonostante le distanze c'è! E ci sarà sempre.
Siamo nati on line e talvolta ci ritroviamo "in giro" per l'Italia per dare nuova energia all'associazione ed alle nostre idee.

Questa, però, non è una pubblicità, è riconoscenza. 
Sono debitrice nei confronti di ASit e dei soci che mi hanno seguito passo dopo passo, dai primi esami all'università, fino alla tesi...e poi l'abilitazione ed ancora l'elezione a Consigliere Ordine A.S. Regionale.
Ci sono mail, ci sono sms e ci sono telefonate che mi hanno accompagnato e che mi seguono tutt'ora, perchè l'associazionismo, l'essere comunità è questo: crescere insieme e scambiarsi idee, pensieri, consigli e talvolta qualche piccola "sgridata", passatemi il termine.

Grazie a tutti i partecipanti al nostro convegno, dunque.
Grazie ad ASit per essere la mia "casa sociale".
Grazie agli amici per le emozioni.
Grazie a chi mi ha accompagnato nell'avventura.

Chiara

la_pratica_riflessiva_ASit
La Pratica Riflessiva nelle Professioni Sociali - Roma 2014


Nessun commento:

Posta un commento