Benarrivati sul mio blog. Questo spazio è dedicato alla mia versione del lavoro e del servizio sociale.
Credo che pensare socialmente sia un buon modo per accorgersi del mondo che ci circonda.
venerdì 31 gennaio 2014
StreetStriit...di un pomeriggio prezioso a teatro
Alle ore 18 si spengono le luci e parte la musica.
Inizia la magia!
Cinque ragazze, musiche coinvolgenti, giochi di luci, una sola parola e bravura.
Questi gli ingredienti principali di "Street Striit" spettacolo teatrale che racconta la storia di cinque ragazze che vivono la loro vita e condividono sogni, speranze, momenti più seri ed altri più frivoli.
Cosa potrà minare questo equilibrio?
Una gravidanza inaspettata!
Ed ecco che tutto cambia.
La nascita, i primi passi, la crescita di questa creatura porta cambiamenti e difficoltà. I sogni vengono messi in disparte perchè al centro del mondo c'è una nuova vita.
Come affrontare tutto questo?
Saranno pronte?
Quante saranno le difficoltà?
Ecco che la strade (street) inizio ad intrecciarsi, aggrovigliarsi, ingarbugliarsi (striit)...e forse è quello lo stato d'animo di chi si trova ad affrontare una situazione come quella delle cinque protagoniste.
E la bambina?
Cosa pensa, cosa immagina e cosa desidera?
Ecco che abbiamo davanti a noi un bambina burattino coi fili intrecciati, sempre più intricati. Ed è arrabbiata e più la rabbia cresce più i suoi fili la legano, arrivando a renderla immobile.
Questa, però, è un'altra storia, storia che è possibile leggere sul fumetto che viene consegnato prima di vedere lo spettacolo, ma da leggere alla fine (e che io non voglio svelare, è un invito ad andare a teatro!)
Il racconto di storie di vita, il racconto di una storia normale che potrebbe accadere a chiunque, narrato con delicatezza ed ironia.
Lo spettatore vive con le cinque madri l'intero percorso che porta alla realizzazione di una grande verità: non si è mai pronti ad affrontare gli imprevisti.
Pregio dello spettacolo, e di chi lo ha realizzato, è quello di riuscire ad immergere il pubblico in un'atmosfera non giudicante.
Un lacrima sul finale, con le note della musica di Battiato, ma...anche questa è un'altra storia.
Doverosi e meritati i ringraziamenti:
- agli educatori della Cooperativa Valpiana;
- alle Balleronze Q.B. (Federica Beccaria, Giulia Guida, Valeria Pugliese, Valentina Renna e Viviana Stizzolo);
- ai registi: Simone Schinocca e Valentina Aicardi;
- ai tecnici;
- all'illustratore del fumetto: Silvio Giordano;
- all'Università degli Studi di Torino, Dipartimento Cultura Politica e Società, Corsi di Laurea in Servizio sociale e Politiche e servizi sociali;
Un'occasione da non perdere, regalatevi un paio di ore a teatro e godetevi "StreetStriit", non lascia indifferenti.
Chiara
Per maggiori informazioni:
http://tedaca.wordpress.com/about/
http://streetstriit.wordpress.com/
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