"Tu non capisci!"
"Lei non capisce!!"
Pochissimi attimi di pausa e il tono di voce si alza: "ma io come faccio????"
Il tono della voce non si abbassa, la frustrazione ha il sopravvento su quella che chiamiamo "ragione".
"Come le pago io le bollette??" "Sì, ma io l'affitto come lo pago??" "Facile parlare con la pancia piena!!!"
Un respiro e forse neanche troppo velato, si prova a spiegare, a fare un po' di chiarezza su quel sistema del quale noi, sovente, diamo per scontati meccanismi e pensieri alla base.
"Ma se io devo andare lì a fare il corso e non ho il reddito, come lo pago il biglietto??"
Difficile mantenere la calma quando le domande sono incalzanti, quando la rabbia è palpabile e i toni sono accesi, quando non uno, non due, ma tre o quattro persone nella stessa giornata riversano addosso a te, perché siamo noi "in prima linea", siamo noi ad accogliere e siamo noi a guardare negli occhi e siamo noi a dover gestire e contenere, sentimenti - legittimi - di collera e dispiacere.
Quel sistema non è chiaro nonostante le semplificazioni che si prova a fare.
"Io sono venuto qua e ho parlato con G.!!" "mi hanno detto di venire qui e lei non sa dirmi altro che aspettare!!!" "con l'INPS ho già parlato non serve a niente!".
Quel sistema, fra piccoli e devastanti messaggi, fra circolari e regole vecchie e nuove, forse, non è così chiaro neanche a noi, però, proprio perché ne siamo parte, possiamo trovare la strada e renderla accessibile a chi fatica a percorrerla.
Una volta trovata la strada, però, resta la quotidianità da affrontare.
Il cibo, le bollette, il riscaldamento, i figli, l'affitto...come possiamo riassumere tutto ciò? (e l'elenco è davvero ridotto)
Diritti, necessità, bisogni o ancora dignità.
Quel sistema così intricato ha tenuto e terrà in considerazione la dignità di tutte quelle persone e quelle che verranno ?
Quel sistema ha chiaro che non è sufficiente scrivere nero su bianco un "piano", ma prima di scriverlo è fondamentale ragionarlo, pensarlo, verificare le possibili risorse in campo e da attivare?
Quel sistema ha presente di come sia difficile placare le comprensibili ansie, paure e incertezze senza avere risposte chiare, strutturali e strutturate?
I discorsi da spiaggia, in questi giorni di ferie, hanno saturato le mie orecchie. Il Reddito di Cittadinanza è gettonato sotto l'ombrellone. Si sprecano gli "andassero a lavorare!", "c'è chi ne ha approfittato", "erano soldi gratis".
Noi Assistenti Sociali, però, ogni giorno siamo nei nostri servizi a capire come tenere insieme le reti che abbiamo costruito e quali possiamo creare per sostenere ogni singola parte di "quel sistema" fatto, non solo di "RdC sospeso", ma di diritti esigibili, bisogni concreti, progetti condivisi e risposte sostenibili.
Chiudo con questo utilissimo video per capire qualcosina in più sullo stato attuale
Chiara
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