venerdì 20 marzo 2015

Marzo 2014 - Marzo 2015 : Bilancio di anno

E' passato un anno.
Da quando?

Da marzo 2014 quanto tutto è cambiato.
Il 2014 è stato un anno di svolte, di decisioni prese sacrificando il sonno per essere certa di quello che volevo, di sacrifici, di stanchezza mentale e fisica, di grandi soddisfazioni e nuove amicizie.
Unico comune denominatore? Il mio trolley rosso.

Un trolley pieno di speranza, di sogni, di obiettivi, di traguardi, di lacrime e di sorrisi. Di biscotti e di regali. Di libri e tanti vestiti.


Dopo un anno è logoro. Su e giù dai treni. 
Trascinato sui marciapiedi.
Caduto diverse volte per gli strattoni dei mezzi.
Una volta...calpestato!


Da marzo 2014 sono cambiate tante cose, ed io, sono cresciuta.
Non perchè ho un anno in più all'anagrafe, ma perchè ogni esperienza qualcosa ti lascia, in positivo o in negativo.

Sono stata eletta Consigliere dell'Ordine degli Assistenti Sociali Regione Piemonte. Sì, proprio io. Mi sono guardata allo specchio, non potendo guardare in viso tutti i colleghi, e ho detto: Grazie!
Un mondo nuovo, responsabilità nuove, meccanismi da apprendere e progetti da realizzare. 
Sfide da affrontare e la professione ed i colleghi da rappresentare, tutelare e promuovere.


Sono stata ammessa al "Master in competenze interculturali. Formazione per l'integrazione sociale". Lo desideravo, mi affascina l'intercultura e ci credo fermamente. 
Un gruppo, il nostro, caciarone e pronto a festeggiare ogni occasione.
Non perfetto, non esiste un gruppo perfetto, ma un buon gruppo che mi porto nel cuore.


Ho cambiato lavoro. Desideravo anche questo e mi ricordo perfettamente le parole che dissi a colei che mi ha fatto il colloquio. Non le riporto, ma il mio era un bisogno, un'esigenza quella di cambiare lavoro ed essere un'Assistente Sociale, fare l'Assistente Sociale a tutti gli effetti. Non solo quando all'organizzazione fa comodo. Le sono grata ogni giorno.


Sono stata un'assidua frequentatrice di treni regionali veloci, di Freccia Rossa ed Italo che, nonostante tutto, anche questi ultimi hanno avuto ritardi. Ho vissuto un anno "in ritardo", correndo su e giù, trascinando il mio trolley rosso, ma quando mi sedevo...
Osservavo volti, talvolta sonnecchiavo o leggevo. 
Mi perdevo nei paesaggi ascoltando musica.
Scambiavo quattro chiacchiere col vicino.
I viaggi in treno sono l'esperienza più sociale che ci sia.


Ultimo, ma non meno importante. Ho affrontato la mia paura (folle) di parlare in pubblico
Come? Facendolo! Con i consigli di chi mi sta accanto da tanti anni.

Prima Torino, poi Biella, poi in Campidoglio, poi Novara, poi Milano.
Grazie a questo ho scoperto quanto è bello ed importante interagire con chi ti ascolta. Guardare negli occhi ed essere convinti di quello che si sta dicendo. Non per "vendere" il proprio pensiero, ma perchè questo crei dibattito e conoscenza reciproca.

Il mio trolley rosso, ora, merita una lavaggio, ma non un lungo riposo.
Io non merito null'altro, sicuramente devo ringraziare tutti i giorni, dimostrare sempre ed essere coerente con ciò che sono e dico di essere...

Chiara

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