domenica 9 marzo 2014

Elezioni OAS Piemonte, il giorno dopo (il racconto di un viaggio)

Che giornata quella di ieri, che a pensarci bene non è iniziata ieri alle 9.00, ma è iniziata circa un anno fa, quando, a maggio, in C.so Trento a Torino, il Consiglio uscente dell'Ordine degli Assistenti Sociali del Piemonte, ha incontrato i colleghi per aprire un confronto e dibattito in vista del rinnovo del CROAS.
Da lì è iniziato il viaggio. lì sono iniziati i pensieri, le riflessioni, le paure, ma insieme anche la voglia e la determinazione di voler fare qualcosa di concreto per quella che è la mia professione.

Decido di salire a bordo di un treno quella della Lista "far crescere la professione ed i professionisti. Per crescere e per contare", era metà maggio. Mesi di lavoro, di tappe intermedie, di conoscenze reciproche, di approfondimenti e di confronto.

Mesi intensi, indubbiamente. Così come è stata intensa quella giornata di luglio, dove, per una serie di eventi (dei quali si è già discusso e non voglio riaccendere fiamme spente), il mio viaggio ha subito una brusca franata. 
Non si era fermato, assolutamente no. E' stato un altro punto di partenza, una sosta un pò più lunga ai "pit stop" dove accettare e ragionare. Una sosta, dove ricaricare pile, energie anche mentali, dove accarezzare tutto il buono che era nato e farlo crescere.
Mi riferisco ad amicizie, a conoscenze nuove, penso ai momenti di condivisione che altrimenti non ci sarebbero stati.
Quella fermata ai "box" viene interrotta quando arriva la notizia che le elezioni erano state annullate.

Tutto, o quasi, da rifare.

Si scaldano nuovamente i motori, le ruote cambiate, benzina? Serbatoio pieno.
C'era da salire a bordo nuovamente.

Il viaggio riprende con momenti di riflessione, altri di incontro e scambio, altri più sereni e meno impegnativi.
Tutto fa parte del bagaglio.
La squadra è di nuovo al completo. 11 colleghi che hanno a cuore la loro professione, consapevoli che non possono fare tutto da soli, perchè sono l'unione e la condivisione che fanno la differenza.

Dopo diversi giri, il traguardo lo vedi, lo vedi per forza quella bandiera a scacchi che sventola si fa notare anche da te.
Stanchi, affaticati, coraggiosi, determinati e consapevoli di aver fatto tutto il possibile, si raggiunge la meta.
Certo conta il percorso, ma anche il risultato ha una sua importanza.

La squadra ha "perso" due componenti, la prima volta uno.
E' un grosso dispiacere, ma non è un "addio, viaggeremo senza di te", è:
"grazie per aver viaggiato con noi fino a qui, adesso è tempo per partire verso altre mete, tieniti pronto per salire a bordo!".

Il giorno dopo l'elezione del CROAS Piemonte penso questo, se ogni avventura viene vissuta come un viaggio...tieniti sempre a partire, carico e motivato.
Il momento arriva, sempre!

Chiara

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