mercoledì 31 luglio 2019

"Per fare tutto ci vuole un fiore"


Quella canzone che fa:

Per fare il legno ci vuole l'albero


E mi fa pensare, ripensare e ripensare ancora. Non perché io sia una fioraia (fiorista) nascosta, ma perché, se ci pens..iamo bene, è vero! 
E' la nostra storia, è la storia della vita, è così che funziona: per far qualsiasi cosa (immaginiamo altro rispetto ad un tavolo di legno), serve qualcosa di altro e di altro ancora

Questo non deve essere né scontato né banale, ma lo è! Lo vedo e lo sento, tutti i giorni.

Il mio lavoro - del quale vado fiera nonostante mi sia stato detto "Assistente Sociale, ma non ti vergogni?", "No, non mi vergogno, tutt'altro..."-, mi offre la grande possibilità di pensare, riflettere, guardare, osservare, ma soprattutto agire, una volta che tutto quel pensare prende una forma con dei contorni più marcati. 
Quindi se per fare un tavolo un tavolo ci vuole il legno, ci vuole l'albero, il seme, il fiore.. per fare un buon lavoro? Per lavorare bene, sopratutto in campo come quello di cui tanto si discute in questo periodo (per chi non lo sapesse la tutela minori), cosa ci vuole? Cosa serve?

Riflettiamo:
Tavolo = Professionisti del settore, formati, competenti e passionali;
Legno = Formazione di base e continua, solida e concreta, che fornisce strumenti operativi e metodologie di lavoro;

Seme = il Contesto organizzativo di riferimento;
Fiore = Politica, a tutti livelli, da quello più lontano (statale) a quello più vicino a noi (comunale); la politica fatta per amministrare la "cosa pubblica", non la "cosa mia, per i miei interessi";

Ramo = la Comunità locale, accogliente e consapevole;
Albero =  Famiglia che ha appigli, che ha riferimenti, che ha avuto tutto l'elenco che ho scritto sopra, che ha principi, che ha le radici in terra per non cadere alla prima folata di vento e foglie verdi che rispendono al sole nelle giornate più calde;
Bosco = Giustizia, un'autorità giudiziaria cosciente delle risorse e delle progettualità messe in campo dal sistema dei servizi. Non una mannaia sul collo, ma una garanzia di rispetto dei diritti e delle responsabilità di ciascuno;
Monte = la Cultura della nostra società tutta. Una cultura del "penso prima di parlare", "rifletto prima di accusare", "conosco prima di giudicare", "mi informo prima di esercitare un diritto" e "conosco i miei diritti prima di farmeli calpestare"
E infine la...
Terra = Tutti noi, dal primo all'ultimo che possiamo curare, piantare, annaffiare, proteggere il fiore, perché per fare tutto ci vuole il fiore.

Fiore = i fiori sono i bambini, sono gli adulti di domani, sono i protagonisti del nostro agire, nostro inteso come Sistema, no come del singolo operatore, ma del sistema società, all'interno della quale vi sono la politica, i servizi sociali, l'autorità giudiziaria e la comunità locale.

I "fiori" sono la spinta che in questi anni mi ha permesso di migliorare, capire, conoscere, informarmi, confrontarmi e lottare. Perché sono una passionaria e non scrivo in Procura Minori perché ho tempo di farlo, scrivo quando, dopo mesi e mesi di progetti, valutazioni, sostegni, riflessioni in équipe, colloqui saltati, v.d. concluse con le dita nella portiera della macchina e di "tu non capisci niente", "vedrai il mio avvocato", "conosco le vostre macchine", non c'è altra via.

E qui mi fermo, mi fermo perché ho la testa colma di pensieri altri, ma felice e orgogliosa del lavoro che faccio che non si limita a prendere una busta paga il 27 del mese.

Per fare tutto...ci vuole un fioooore!

Chiara