domenica 23 giugno 2024

Guardare indietro per ricordare, guardare avanti per costruire

"Ciao Ombre!"

"Ciao bella!"

Che fortuna ho avuto: poter alzare il telefono ogni volta io avessi bisogno, desiderio o necessità e avere te dall'altra parte.
Nella mia casella di posta elettronica conservo ancora mail che risalgono a più di 10 anni fa, sono di ASit, ma non solo.  Una di queste è proprio una mia mail: "Oddio sono emozionata!! La prima cosa che ho pensato è stata: giro la mail ad Ombretta!!".

Sta tutto qui: tu c'eri, ci sei sempre stata, in ogni momento bello o brutto dei miei giorni. 

E ci sei.

L'ho detto a tutti, sono circondata da ciò che sei stata per tanti di noi, assistenti sociali e non solo. 

Ho tuoi scritti, sapiente guida.

Ho i tuoi libri, saggi consigli.

Ho alcuni tuoi oggetti, dai più semplici, come scatole, a quelli più significativi come il quadro dell'om ॐ 

Tramite un'amica mi avevi fatto arrivare il messaggio "non piangere". Non riesco e non so per quanto ancora non riuscirò a dare seguito, ma sappi che, giorno dopo giorno, sto cercando di centrarmi. 

Ci provo al mattino quando non ho nessuna intenzione di arrendermi a quello che vedo e ricordo le tue parole: "calma!";
ci provo la sera quando potrei alzare il telefono e attaccare uno dei miei "pipponi" e ricordo le tue parole: "smettila di farti seghe mentali";
ci provo quando scopro qualcosa e non ti scrivo, ma ricordo le tue parole: "hai capito come?".

Chissà se ho davvero capito, ma quello che so per certo è che un grande debito nei tuoi confronti e non posso nasconderlo sotto il tappetto, posso solo cercare di sdebitarmi portando avanti quello che stavamo facendo, quello che mi hai chiesto di fare e quello che volevi che io facessi.

Ho iniziato, eh! 

Questo piccolo blog è merito tuo, tanti dei miei successi sono merito tuo, la professione che amo (e che tanti di noi amano, anche grazie a te) ti deve tanto.
Proverò a crescere e a spiegare le ali, come mi avevi qualche tempo fa. Era il momento.
Io, non lo nascondo, ho paura, ma ci sto lavorando su. 

Dunque, Ombre, grazie sempre per avermi accompagnato per tanti anni, con pazienza, con fermezza, con entusiasmo e, soprattutto, con attenzione a chi ero e a chi, piano piano, stavo diventando. Oggi ho messo a posto mezza casa per riuscire a fare spazio nella mente, per nuovamente centrarmi e per tornare a scrivere, non solo qui.


"In queste scarpe

E su questa terra che dondola

Dondola dondola dondola

Con il conforto di

Un cielo che resta lì

Mi sto facendo un pò di posto

E che mi aspetto chi lo sa

Che posto vuoto ce n'è stato ce n'è ce ne sarà

Ho messo via un bel pò di cose

Ma non mi spiego mai il perché

Io non riesca a metter via

Riesca a metter via

Riesca a metter via te"



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